giovedì 16 giugno 2011

2080, tra meraviglia e turbamento




Una sera mentre ero in giro per Lecce, la città che oramai mi ha adottata, m'imbatto in un enorme cartellone, un tre per sei che cattura la mia attenzione. Niente scritte, solo la riproduzione di una città, la mia città 
sott'acqua e in primo piano un neonato-pesce con degli occhi grandi ma con lo sguardo impaurito.
Guardo più attentamente quella che a primo impatto mi sembra la raffigurazione di una Lecce/Atlantide e scorgo un sito internet: lecce2080.it, la mia curiosità cresce. Appena ho la possibilità di farlo mi collego sul sito e con mio grande stupore scopro un mondo, un mondo subacqueo fatto di persone diventate animali acquatici.
C'è un diario, il diario di un uomo che per poter sopravvivere ha dovuto imparare ad adattarsi, adattarsi alla sua nuova casa, alla sua nuova vita, al suo nuovo aspetto fisico: niente naso ma branchie, niente braccia ma pinne.
I suoi pensieri vengono postati ogni giorno sul sito ed è interessante scoprire quello che nasconde la mente di un uomo che non può più parlare perché costretto negli abissi.



Ma cos'è lecce2080? E' una campagna pubblicitaria, una geniale campagna sociale per promuovere l'energia pulita che giorno per giorno sta tenendo sulle spine centinaia e centinaia di curiosi, appassionati, scettici.
L'attenzione su questo fenomeno si è avuta già qualche giorno prima della comparsa dei cartelloni, quando nella città barocca hanno cominciato a comparire delle strane uova, le quali hanno incuriosito cittadini e turisti. Poi un mattino ci si è risvegliati con la faccia di Spigolino, questo il nome del protagonista del cartellone, sui muri ed il primo enigma è stato svelato: le uova volevano avvertirci del nuovo arrivo. 
Tutti conosciamo quali sono le conseguenze del riscaldamento globale ma pochi sembrano quelli consapevoli della vicinanza di questa data, 2080. 
Utilizzare campagne come questa per sensibilizzare la gente sui problemi del nostro pianeta mi sembra acutissimo soprattutto perché per crearla sono state utilizzate prima di tutto IMMAGINI...

...continua sul sito.

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