lunedì 4 luglio 2011

Is this the end?


« Voglio sentire il sapore, voglio ascoltarla, voglio annusarla. La morte viene una volta sola, giusto? Non voglio mancare all'appuntamento. [...] Amico non lo so. Potrebbe essere l'esperienza che ti fornisce il pezzo mancante del mosaico… »   
(Jim Morrison)


Sono passati quarant'anni dalla morte di Jim Morrison ma come dimostrano queste foto scattate nel cimitero di Pere Lachaise a Parigi, il mito del "Re Lucertola" è tutt'altro che tramontato.
Fans di tutte le età si sono ritrovati davanti alla tomba di Morrison per rendergli omaggio, per rendere omaggio al leader di un gruppo che negli anni '60 ha formato una generazione di ragazzi: The Doors. Le contestazioni studentesche, le battaglie contro la guerra in Vietnam, la rivoluzione culturale sono state fonti d'ispirazioni non solo per il gruppo ma anche per milioni di ragazzi che avevano deciso di riprendersi la loro vita, di seguire i loro ideali e di credere in quello che ritenevano giusto e non in quello che gli era stato ordinato. jim era uno di questi ragazzi.
Stanco di una famiglia medio borghese e conformista decise di trasferirsi in California nel 1964 per iscriversi all'università cinematografica, qui finalmente si apre e riesce ad avere degli amici. Nonostante i brillanti risultati che stava ottenendo negli studi lasciò l'università dopo che un suo cortometraggio venne rifiutato per un'apparizione al "Royce Hall".
Decise allora di formare un gruppo con un suo compagno di università Roy Manzanek, che suonava le tastiere, in seguito si aggiunsero Robby Krieger alla chitarra e John Densmore alla batteria.
Inizia così loro il viaggio nella storia della musica: questi quattro ragazzi inconsapevoli del loro destino hanno lasciato un segno indelebile nel panorama musicale di tutti i tempi.
Ma il successo spesso conduce chi ne viene investito su vie traverse che, se percorse fino alla fine, portano al baratro. Ed questo e quello che è accaduto a Jim Morrison: l'alcol, le droghe conducono il cantante all'autodistruzione. La facilità con cui assume LSD lo porta ben presto a non avere più controllo di se stesso, diventa irascibile, violento e imprevedibile creando non pochi problemi anche al resto del gruppo.
ΚΑΤΑ ΤΟΝ ΔΑΙΜΟΝΑ ΕΑΥΤΟΥ: nel segno del suo demone.
Dopo una vita eccessi jim Morrison viene trovato morto il 3 luglio 1971 nel del suo appartamento a Parigi. Pamela Carson, la sua storica compagna, morta di overdose tre anni dopo di lui, disse di averlo trovato morto nella vasca da bagno. Quando gli amici arrivarono a Parigi la bara era già chiusa e non poterono vedere il cadavere del cantante ma solo visionare il suo certificato di morte. L'autopsia non fu fatta. Il certificato medico parla di "morte naturale" per arresto cardiaco ma sono molti coloro che sostengono che la morte sia sopraggiunta per una dose sbagliata.
La sua morte, avvolta ancora oggi  nel mistero, ha contribuito ad ampliare il numero degli iscritti al Club 27: artisti, tutti 27enni, sono morti in circostanze mai del tutto chiare come Jimi Hendrix, Brian Jones, Janis Joplin e Kurt Cobain. 
Per il 40° anniversario della morte di Jim Morrison è stato realizzato il documentario When You’re Strange, dedicato alla rock star scomparsa prematuramente. La voce di Johnny Depp, doppiato in italiano da Morgan, racconta la storia del musicista dannato e della sua band. 

Una delle ultime foto di Jim Morrison





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