lunedì 20 giugno 2011

Ken scarica Barbie: è un'assassina!

Che Greenpeace per promuovere le proprie battaglie utilizzi mezzi e modi sempre originali e spesso poco ortodossi è risaputo ma questa volta l'associazione ambientalista ha voluto giocare la carta della simpatia ed il risultato è davvero notevole.
La campagna è condotta contro la Mattel, la casa produttrice della mitica Barbie. Le accuse mosse all'azienda riguardano il confezionamento delle Barbie e i suoi materiali prodotti attraverso il disboscamento delle foreste pluviali indonesiane. La Mattel infatti utilizza imballaggi prodotti dal già noto distruttore delle foreste pluviali, la Asia Pulp and Paper (APP). La APP continua a radere al suolo le foreste pluviali con conseguenze nefaste per flora, fauna e clima.
Ma, e qui viene il bello, indovinate chi è il testimonial di questa nuova campagna di GreenPeace? Ken! Ebbene sì, lo storico fidanzato di Barbie dopo decenni e decenni di fidanzamento ha deciso di chiudere la sua relazione con la bambola più famosa al mondo dopo aver visto un video in cui la sua ragazza è accusata di essere coinvolta nella deforestazione e nell'uccisione di diverse specie animali. (intervista a ken)
Deluso e scioccato dalla scoperta che la dolce Barbie è in realtà una serial killer Ken è comparso, grazie all'aiuto di alcuni attivisti, sulla facciata del quartier generale della Mattel a Los Angeles dove è stato affisso un enorme poster con la sua faccia che afferma: Barbie, It's Over.
Senza dubbio un'ottima campagna pubblicitaria, ma speriamo che non sia servita solo a farci sorridere...

1 commento:

  1. Poverina la Barbie... tutta sola ora come farà? Bravo Ken

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