mercoledì 9 novembre 2011

Il signor B: testimonial involontario

Che a Berlusconi piacesse essere al centro dell'attenzione lo avevamo capito: politica, editoria, sport e televisioni sono solo alcuni dei campi nei  quali il premier emerge. Un tutto fare amante della buona musica, delle bella donne e del denaro ma sull' orlo della fine. Infatti la situazione inizia a diventare poco piacevole e tra crisi di governo, fiato sul collo da parte dell'Eurapa, traditori vari e annunciate dimissioni, Berlusconi non riesce a pensare al suo futuro: cosa farà adesso?
La risposta gliela suggerisce la compagnia aerea Ryanair che ha scelto nuovamente il signor B. come sponsor ufficiale per pubblicizzare i propri voli low cost.

La compagnia irlandese ha capito che in tempi come questi la soluzione migliore è andare lontano ma visto che viaggiare costa, offre prezzi davvero competitivi e sceglie come testimonial involontario l'uomo che forse più di tutti noi oggi vorrebbe lasciare l'Italia.
La pubblicità in questo caso si veste da satira ma una satira fine, ricercata che fa sorridere tutti, non solo gli oppositori.

E non è certo la prima volta che la Ryanair utilizza questo tipo di pubblicità per lanciare le sue offerte: sono finiti nella tela della compagnia anche Valentino Rossi, Bossi, Carlà e Sarkò.




Se spostiamo il discorso in ambito prettamente pubblicitario,  in termini di costi questo tipo di pubblicità è praticamente a costo zero: mi riferisco alla cosiddetta Guerrilla Marketing.
Non sappiamo se Berlusconi accetterà le offerte di volo della Ryanair ma di sicuro ora sa che, se dovesse andare proprio tutto storto, ha comunque la stoffa del testimonial.

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